MUSICOPEDIA
Pratica e lettura musicale dell’allievo con DSA o BES
Il fenomeno dell’apprendimento caratterizza tutta la vita di un essere umano e si rivela ai nostri occhi alla prima parola pronunciata da un bambino o al suo primo passo. Questa gioia del conoscere e dell’imparare può diventare un “dolore” quando, nonostante l’applicazione, il miracolo non si compie. Allora la condizione di benessere sia dell’educatore che dell’allievo si riduce a una corsa al rimedio – compensazioni e dispensazioni – che circoscrive il prodotto e metodizza insistentemente il processo.
Le moderne scoperte delle neuroscienze ci aprono ora dei nuovi orizzonti: sappiamo cosa “disturba” la traiettoria evolutiva.
Possiamo quindi: interpretare la realtà, superare i giudizi e includere non solo modi nuovi di apprendere, ma valorizzarli ed estenderli a tutta la popolazione scolastica; risolvere l’annosa questione di una diversificazione didattica difficilmente sostenibile; aiutare, di fatto, a far crescere la conoscenza già dentro gli allievi più che a trasmetterla.
In questo senso sarà presentato il modello teorico della Musicopedia, metodica inedita, ideata ed esemplificata nelle sue principali procedure per “innescare” i principali parametri dell’educazione musicale: il ritmo e l’intonazione. Inoltre, saranno illustrate le dinamiche metacognitive in relazione alla lettura musicale e alle prassi esecutive, sottoponendo lo spartito e lo strumento musicale ad una revisione critica e funzionale; le misure compensative e dispensative per gestire efficacemente il curricolo scolastico e agevolarne lo svolgimento.
La consapevolezza di tutti questi meccanismi e dispositivi fornirà ai docenti e agli educatori una “dotazione” didattica che darà come risultante l’opportunità di benessere e di potenziamento che lo studio della materia musicale offre, trasformando trasversalmente un luogo dove studiare – la scuola – in un luogo dove vivere con soddisfazione.